Quante volte ti è capitato di sentire di post virali di cui tutto il mondo parla? Dai video strappalacrime ai meme divertenti, siamo circondati da questo tipo di contenuti eccezionali, almeno per numero di visualizzazioni e condivisioni.
Se curi un profilo Instagram per il tuo personal brand o per altri sai che uno di questi post potrebbe portarci molte più visualizzazioni, qualcosa in grado di far crescere la tua pagina anche vertiginosamente, a patto da saperle poi convertire nell’azione che desideriamo. Ma come si riconosce e crea un post virale?
Anche se la risposta potrebbe sembrare abbastanza vaga, purtroppo è difficile sin dall’inizio prevedere se un contenuto diventerà o meno virale, ma ci sono sicuramente delle cose che possiamo fare per gettare le basi per far sì che ciò avvenga.
Vedremo poi quali sono le caratteristiche che accomunano i post virali e come stabilire l’orario migliore in cui condividere questi contenuti.
Cos’è un post virale
Quando si parla di post virale su Instagram, si intende un contenuto che cresce e si diffonde rapidamente all’interno della piattaforma attraverso commenti, like, il passaparola dei tag e viene condiviso rapidamente da migliaia di persone. I contenuti virali di Instagram ottengono un engagement significativamente maggiore rispetto ai post normali.
In generale, non esistono veri e propri metri di misura o traguardi ufficiali da sorpassare per capire quando un post diventa virale, ma lo si riconosce dal fatto che riceve un numero insolito di visualizzazioni e, soprattutto, condivisioni anche se viene pubblicato da un account con poche centinaia o migliaia di follower.
Come preparare un post virale
Prima di scoprire gli elementi che accomunano i post virali, bisogna fare il punto sui fattori fondamentali che fanno di ogni post un contenuto potenzialmente virale perché ben progettato.
- Conoscere il proprio pubblico (target) su Instagram è fondamentale per creare contenuti di qualità. Devi raccogliere quante più informazioni sui tuoi follower, come quelle che riguardano i loro interessi, l’età, il genere, il luogo in cui si trovano ed il tipo di contenuto con cui interagiscono di più, nonché le altre pagine che seguono. Attraverso questo tipo di analisi riuscirai a determinare quale contenuto sarà più rilevante per loro.
- I migliori contenuti virali su Instagram sono chiari e visivamente accattivanti. Oltre al messaggio che vogliamo comunicare, anche l’immagine dovrà essere subito comprensibile. Per non confondere e far fuggire via l’utente che viene a vedere il tuo post, usa una grafica ordinata e coerente con il resto del tuo feed, anche utilizzando lo stesso sfondo o set di filtri.
- Presta attenzione a ciò che fanno gli altri profili Instagram di successo e studia come potrebbero aiutare a farti creare post virali. Se rientrano nella stessa sfera tematica della tua pagina, potrebbero infatti esserci cose che, come funzionano per loro, potrebbero funzionare anche per te. Ovviamente ciò non significa copiare del tutto il contenuto perché si corre il rischio concreto di una violazione del copyright. Puoi invece analizzare i loro contenuti e prendere nota degli elementi che ottengono il maggior coinvolgimento: che format hanno usato? Cosa ha catturato l’attenzione? Qual è stata la Call-to-action finale?
- Ad aiutare nella creazione di un post virale concorre anche lo strutturare un buon piano editoriale che assicura un programma di pubblicazione dei post in anticipo. Oltre ad ottenere una panoramica dei post futuri ed evitare di creare post affrettati all’ultimo minuto, il piano ti aiuta ad organizzare la pubblicazione dei post per quando i tuoi follower sono più attivi per massimizzare la loro interazione.
- Puoi sfruttare il potere virale di Instagram pubblicando di tanto in tanto in cui offri dei freebie. Questi contenuti rappresentano sempre un ottimo modo per coinvolgere al massimo il tuo pubblico e, perché no, diventare virale. Leggi qui per saperne di più su come funzionano i freebie.
- Cercare collaborazioni con influencer del tuo campo può sicuramente far aumentare la visibilità del tuo prodotto/servizio, oppure puoi considerare di diventare tu stesso un influencer del tuo settore. Come? Ne parlo qui.
- Dato che su Instagram funzionano bene, puoi far aumentare rapidamente le visualizzazioni dei tuoi post con le sponsorizzate a pagamento. Non pensare comunque che siano solo i grandi brand a sfruttarli, tutti gli account Instagram li usano anche per migliorare le possibilità di diventare virali.
Le caratteristiche del post virale
Il bello, ed il difficile, dei post virali è che non esiste una formula magica per prevedere quali post diventeranno ma, allo stesso tempo, è meglio così, perché se tutti i contenuti diventassero virali, perderebbero la loro importanza e diventerebbero semplicemente “ordinari”.
La viralità si verifica quando avvengono contemporaneamente, non una, ma una serie di circostanze favorevoli.
Quello su cui possiamo fare è preparare al meglio un post come abbiamo visto prima, e poi riconoscere e agire sui fattori che ora vedremo che tornano nei post virali, sperando che funzionino anche per noi.
- Emozioni forti. Una caratteristica comune a molti contenuti virali è il fatto di mostrare situazioni che suscitano emozioni forti, siano esse risate, paura o rabbia, e che vengono condivisi proprio perché sono così incredibili e potenti che riesce naturale farle vedere ad altre persone.
- Universalità. Legato in qualche modo al punto precedente, per riuscire ad essere molto condivisibile, il post dovrebbe essere potente e facile da comprendere da tutti. Oltre a rendere il messaggio chiaro, esso dovrebbe essere in grado di arrivare a qualsiasi persona, a prescindere dalla sua provenienza o dal background culturale, almeno verso tutti i soggetti che rientrano nel nostro target.
- Come anticipato, allora, il conoscere la propria audience resta il punto più importante in assoluto. Prepara i post pensando sempre al tuo target ideale, dopo averne analizzato tutte le caratteristiche.
- Attualità. Un post raggiunge lo status di virale soprattutto quando il suo contenuto è attuale. Se una notizia è sulla bocca di tutti, acquisirà sicuramente più ridondanza rispetto a qualcosa di datato. Se poi hai in programma il lancio di un prodotto che può essere incanalato verso un evento di attualità, puoi approfittarne e farlo coincidere con questo o mostrare esempi di utilizzo del tuo prodotto in un modo che fa tendenza.
Gli orari migliori per pubblicare
Oltre alle precedenti caratteristiche che alzano le probabilità di realizzare un post virale, una questione molto sentita da chiunque abbia a cuore la crescita della propria pagina riguarda l’orario migliore in cui pubblicare un post.
Purtroppo, anche in questo caso, nessuno sa quale sia, anche perché non ce n’è uno in particolare. Esistono però degli orari più indicati di altri che cambiano da profilo a profilo, e sono influenzati da due fattori.
1) Come hai abituato la tua audience
Da quando inizi a pubblicare contenuti sulla tua pagina in poi, si creano inevitabilmente delle abitudini circa il momento della giornata in cui i tuoi follower sanno che li vedranno. Le abitudini diventano importanti perché generano aspettativa nelle persone e saranno portate a cercare i nuovi post all’orario a cui sono solite vederli.
Non va quindi sottovalutato questo punto perché, nel caso in cui decidessi di cambiare giorno o orario la tua community resterebbe disorientata e sarebbe necessario poi rispettare un periodo di assestamento prima di far creare al tuo pubblico una nuova abitudine.
2) Com’è composto il tuo pubblico
Abbiamo già affrontato l’argomento di analisi del target, perciò da quella dovresti riuscire anche a prevedere le abitudini del tuo pubblico e cercare di pianificare la pubblicazione dei tuoi contenuti di conseguenza.
Se, ad esempio, sai che il tuo pubblico principale è composto da persone che lavorano in ufficio, cercherai di condividere i tuoi post dopo le 17.30 in modo che possano essere guardati dalle persone per cui sono stati pensati.
Un altro aspetto da considerare è la geolocalizzazione della tua community. In base a dove vive, e quindi anche al suo fuso orario, infatti, i suoi momenti di attività su Instagram potranno variare anche sensibilmente. Tieni conto anche di questo se hai un profilo internazionale.
Infine, per aiutarti nell’analisi delle metriche dei tuoi post anche per quel che riguarda gli orari in cui hanno ricevuto più interazioni, puoi utilizzare Insights di Instagram o altre applicazioni di monitoraggio dati come, ad esempio, Not Just Analytics.