A più riprese ho parlato di cosa fare per crescere su Instagram, ma c’è anche l’altra faccia della medaglia da considerare: come gestire, e invertire, la perdita di follower.
Tutti i profili IG perdono seguaci quotidianamente, è fisiologico, solo che quando si tratta di grandi numeri non ci si fa molto caso perché a questi subentrano i nuovi follower. Perciò, immagino che ti starai chiedendo, perché si perdono follower su Instagram?
I motivi, come vedremo, sono molti e quasi sempre puoi lavorarci su per far sì che ciò non avvenga in modo massivo. Vediamo subito da cosa dipende questo fenomeno e come fare per arginarlo.
Perché perdi follower su instagram?
Come appena detto, capita a tutte le pagine IG di perdere follower. Per effetto di un naturale ricambio, però, queste mancanze vengono compensate dai nuovi follower che seguono la pagina. L’importante è che questi ultimi siano sempre superiori a quelli che vanno via.
Questo vale per ciò che riguarda un profilo che non riscontra alcuni problemi di base. Come puoi notare in che direzione sta andando il tuo profilo? Facendo caso al fatto che esso non cresce perché riceve poco traffico ed una bassa conversione. Nello specifico:
- Poco traffico
Secondo questa ipotesi le azioni che intraprendi o, soprattutto, non intraprendi sul tuo profilo ti fanno ricevere poche interazioni da chi ti segue. Questo è da attribuire, tra le varie ragioni, al fatto che non fai mai live o collaborazioni con altre pagine, oppure non sfrutti le possibilità di post interattivi in cui chiedi feedback o offri freebie agli utenti per farli partecipare attivamente (in questo post ti parlo di come non rovinarli). In questo caso, non pubblicando costantemente o non seguendo una precisa organizzazione, ciò a cui devi pensare è creare una tua strategia per la pagina.
- Conversione bassa
Se invece sai che il traffico c’è, può accadere che non ti sembra di crescere è perché dopo che nuovi utenti arrivano sul profilo, purtroppo non decidono di seguirti perché non gli dai una buona ragione per farlo.
Anche se, a differenza di quanto avviene per il poco traffico, la strategia ce l’hai, qui devi allora assicurarti che il profilo sia ben ottimizzato, controllando, tra l’altro, come ti mostrano i contenuti che hai in evidenza e com’è strutturata la bio (la tua bio presenta tutte le informazioni essenziali per la pagina? Scoprilo qui).
Considera comunque che perdere follower non è necessariamente sempre un male perché aiuta l’algoritmo di Instagram a inquadrare meglio la tua pagina ed i suoi obiettivi, ad esempio, includendola tra le pagine consigliate di chi ha interessi simili.
Se chi non ti segue scopre di non essere in linea e si autoesclude da ciò che pubblichi, ti risparmia un po’ di lavoro di pulizia (come vedrai in seguito) e permetterà alla tua pagina di avvicinarsi alla sua categoria di appartenenza (sport, moda, benessere e così via) e alla nicchia per cui è stata creata.
5 motivi per i quali perdi follower
Per crescere su Instagram e contrastare il calo troppo grande di follower non puoi solo prendertela con l’algoritmo, ma devi agire nello specifico delle ragioni che te li fanno perdere. Ho perciò selezionato le principali 5 e come risolvere il problema.
1. Hai in passato acquisito follower finti: Instagram elimina i profili fake
Instagram combatte da sempre contro i profili fake perché solitamente vengono usati per attività che non rispettano le linee guida della piattaforma (come la compravendita online di follower e like falsi).
Perciò, a Instagram basta scoprire un account falso, nato da automazioni per promuovere qualcosa, per bannarlo o eliminarlo direttamente. Dato che ogni profilo possiede anche inconsapevolmente vari contatti di questo tipo tra i propri follower, si avrà gioco forza una perdita nel loro numero.
Allo stesso modo, se hai utilizzato (in passato o tuttora) servizi di compravendita di follower online, la quantità di utenti fake tra i tuoi seguaci sarà maggiore, così come le perdite che subirai.
Tuttavia a volte può capitare che anche se non acquisti follower, lo fa un “gentile” competitor per te. In questo modo, con tanti account fake tra i follower, l’engagement della pagina ne risente.
Ho già parlato di questo fenomeno in questo articolo su come mantenere sicuro il tuo profilo Instagram.
2. Hai fatto follow/unfollow
Se non sai di cosa si tratta la tecnica del follow unfollow Instagram, essenzialmente si traduce nel seguire un profilo, aspettare un “segui” in cambio per poi smettere di seguirlo dopo un breve periodo, per far apparire il numero degli account seguiti molto più basso di quelli che seguono la pagina.
Questa strategia poco ortodossa esiste da un po’ di tempo e inizialmente veniva operata a mano, mantenendo così un numero abbastanza contenuto di account. Poi, quando sono arrivati i bot a gestire l’operazione e, mancando la decisione umana, si è ottenuto come risultato che la propria pagina veniva sommersa da profili casuali e che, per questo, non rientrano nel target a cui si fa riferimento.
Anche senza i bot, però, utilizzare questa tecnica non porta a molto perché, dopo che i nuovi follower avranno ricambiato con il loro “segui”, si renderanno anche conto nel momento in cui li andrai a cancellare. Di conseguenza anche loro decideranno di fare lo stesso. Non sarebbe meglio lasciare agire invece una buona strategia di contenuti per trovare e mantenere i propri follower?
3. Hai cambiato target
Esiste poi il caso in cui si può creare una situazione in cui chi aveva iniziato a seguire il tuo profilo perché aveva notato molti post dedicati all’arredamento, si trova poi a leggere anche di organizzazione della casa per mamme o di come richiedere un mutuo per comprare un immobile. Come mai?
Molto probabilmente hai creato la tua pagina pensando genericamente al fatto che avrebbe trattato argomenti legati alla casa ma non hai ben presente a quale target indirizzarti. Se non l’hai ancora fatto allora, devi progettare un piano editoriale per la tua pagina e seguirlo fedelmente.
Se invece il piano ce l’hai ma non sei stato coerente con quanto hai stabilito per il target, si potrebbe invece presentare un dislivello nei contenuti che ora sono diretti ad un pubblico diverso da quello a cui puntavi in un primo momento.
In entrambe le casistiche chi ti segue smetterà probabilmente di farlo dopo aver notato che la tua pagina non sembra più fare al caso suo.
Ciò che puoi fare quindi è definire il tuo target considerando, tra le altre cose, sia la sua età, il sesso e la sua provenienza, che le sue passioni ed il suo stile di vita.
4. Non produci contenuti utili per la tua audience
Come avrai capito leggendo dai miei post e dal blog, l’algoritmo di Instagram considera ogni azione ed interazione che compi sulla piattaforma per personalizzare quanto più possibile la tua esperienza in modo da farti trascorrere più tempo sul social.
Nel momento in cui il tuo pubblico non trova interessante ciò che pubblichi perché già visto, banale, di bassa qualità o poco divertente, smette di interagire con te e seguirti.
Da un lato allora perdere questo tipo di follower può rivelarsi un vantaggio se i contenuti non sono pensati per quel tipo di audience, perché comunque non interagirebbe con la pagina.
Se invece chi clicca su “non seguire” lo fa perché non trova i tuoi post utili, diventa un problema. Dovrai allora rivedere i tuoi contenuti perché, se hai troppe persone che non interagiscono o abbandonano la pagina, l’algoritmo di Instagram ne concluderà che i tuoi post non sono interessanti, e non li mostrerà agli altri.
Perciò, per invertire questa tendenza negativa, analizza i post che hanno ricevuto più engagement nel corso del tempo, chiediti perché sono tra i più popolari, riprendi quegli argomenti e realizza sempre contenuti originali. I tuoi follower (e l’algoritmo) se ne accorgeranno e ti premieranno con tanti commenti, like e condivisioni in più.
5. Non produci contenuti coerenti con ciò che prometti
Rimaniamo sull’esempio della pagina dedicata all’arredamento: hai ottimizzato la bio e espresso chiaramente gli intenti del profilo, anche riguardo il suo target. Cosa succede se invece di pubblicare post che parlano di casa, iniziassi a parlare solo di animali domestici perché hai adottato da un po’ un cagnolino e ne sei dolcemente ossessionato?
Ad un certo punto sia chi ti segue da poco che il tuo fan più sfegatato inizierà a chiedersi che ci fa ancora sulla tua pagina e perché non tratta di quello che dichiara essere il suo argomento cardine. Così, mentre il primo follower non ci penserà due volte a disiscriversi, il secondo magari attenderà che “ritorni in te” dopo la tua fase, ma intanto non interagirà con quei post. In che modo anche avendolo tra i contatti, questo utente aiuterà la pagina a crescere?
Vediamo cosa poter fare per non regalare i follower ai tuoi competitor.
Come uscire da questa situazione?
Nei paragrafi precedenti ti ho già accennato ad alcuni modi per risolvere il problema della perdita dei follower. Ecco i due proposti:
- La creazione di un piano editoriale che tenga conto del tuo target
- Pubblicare più spesso i temi che hanno avuto più successo o che vengono richiesti
A questi voglio aggiungere:
- L’utilizzo di live come strumento per aumentare il traffico sul profilo e per ricevere feedback su quello che i tuoi follower si aspettano dalla tua pagina e che preferiscono vedere
- Ripulendo la tua lista dei follower. Questa azione, effettuata anche da molti influencer, consente alla tua pagina di avere un pubblico costituito solo da persone reali e veramente interessate a ciò che proponi. Per procedere alla pulizia però dovrai farlo a mano, senza usare app esterne e non rimuovere troppi follower nello stesso giorno (per non rischiare di essere penalizzato come spam).