Se hai un business su Instagram che desideri far crescere, a prescindere dal suo argomento, non dovresti limitarti alla sola piattaforma di Zuckerberg. Essere presenti, e costantemente attivi, anche su un social come Pinterest oggi può fare la differenza. Perché?
Innanzitutto perché Pinterest è in Italia il quinto social media più usato e, nel mondo, conta circa 700 milioni di utenti al mese. Per la sua natura basata sulle immagini simile ad Instagram poi, si presta per un utilizzo altrettanto coinvolgente ed è in grado di far aumentare anche la nostra popolarità su Instagram.
Vediamo allora perché sarebbe un peccato non sfruttare Pinterest a nostro vantaggio e come utilizzarlo al meglio per aiutarci a crescere su Instagram.
Perché Pinterest è utile per il tuo business
Pinterest è un social network in costante crescita con all’attivo oltre 322 milioni di profili. Come Instagram, la sua forza risiede nella presenza di immagini accattivanti e nel fatto che queste possano essere cercate e salvate in bacheche tematiche che possono essere usate, se vogliamo, anche come moodboard per dei progetti.
Sono perciò tante le aziende che, a prescindere dal prodotto o dal servizio che offrono, hanno scelto di espandere la loro presenza online anche a Pinterest, utilizzandolo come modo per attrarre nuovo pubblico in target e reindirizzarlo verso il proprio sito o pagina Instagram.
Sul mio profilo Pinterest, ad esempio, gli utenti possono trovare interessanti i miei post e usare il pin per salvarli in proprie bacheche che possono rendere pubbliche o private.
I “pinners” possono in alternativa creare una cartella in cui sono contenuti tutti i pin di oggetti presi da diverse pagine su cui vogliono tornare in seguito per finalizzare o meno un acquisto. interessante tramite la ricerca attiva o tramite il loro feed.
Chi usa Pinterest è infatti abituato a condividere o organizzare i post che più gli piacciono in bacheche virtuali (board) che può nominare a proprio piacimento, rendere visibili a tutti e condividerle con altri utenti.
Diventa perciò evidente il potenziale che questa piattaforma ha per un brand di farsi conoscere e/o aumentare le proprie vendite.
Come per Instagram, tuttavia, il traffico verso il proprio profilo Pinterest non arriva se i contenuti pubblicati non sono:
- Attraenti e interessanti per il pubblico per cui sono pensati;
- Utili a risolvere un problema;
- Coerenti con il tuo stile e costanti nel tempo.
Come ottimizzare il tuo profilo Pinterest
Se non l’hai ancora fatto, una volta che avrai creato il tuo profilo Pinterest dovrai ottimizzarlo per farlo trovare facilmente e informare chi lo visita su ciò che fai, proprio come spiego in questo articolo sulla Bio di Instagram.
Anche su Pinterest, quindi, la biografia dovrà contenere una descrizione chiara del tuo business, da realizzare anche attraverso le giuste parole chiave per essere facilmente rintracciati.
Puoi ottimizzare il profilo Pinterest come segue:
- Il nome del tuo account può aiutarti a comparire nelle ricerche pertinenti rispetto al tuo brand e a ciò che proponi. Se non l’hai già fatto per Instagram, puoi aggiungere una parola chiave per il tuo target anche nel nome per Pinterest.
- Scegli con cura le parole chiave per le tue board e per i pin. Mettiti nei panni degli utenti di Pinterest e chiediti come cercherebbero il tema di cui parli. In questo modo aumenterai le probabilità che i tuoi contenuti vengano mostrati nei risultati delle ricerche e trovati dalle persone giuste.
- Se ti occorrono idee sulle migliori parole chiave da usare per il tuo profilo Pinterest puoi cercare la keyword principale nella barra di ricerca della piattaforma e riceverai un elenco di suggerimenti sulle parole chiave più popolari che le persone cercano. Meglio ancora per questo scopo sarebbe sfruttare il tool Pinterest Trends grazie al quale puoi cercare le parole più cercate in USA, UK e Canada. I risultati mostreranno un grafico con l’andamento della parola negli ultimi 8 mesi, le ricerche correlate ed alcuni dei pin con quella parola che hanno avuto più successo.
Anche se non lavori per quelle zone, considera che rappresentano una grandissima fetta degli utenti di Pinterest (ottimo per studiare i gusti/pareri su una certa nicchia) e che, soprattutto se vendi prodotti che non presentano una componente linguistica (come libri o consulenze solo in italiano), possono farti espandere a nuovi mercati.
Come utilizzare Pinterest per portare traffico al tuo profilo Instagram
Se vuoi crescere su Instagram con Pinterest è importante familiarizzare con il suo funzionamento e creare una strategia ben precisa che, come avverrebbe per quelle che useresti per Instagram, punti ad una crescita organica del profilo.
Per fare in modo che questo avvenga, ho compilato una lista con alcuni punti che possono aiutarti a strutturare una pagina Pinterest efficace per il tuo business su Instagram.
1. Crea un profilo Business
Così come avviene per Instagram, il primo passaggio da fare su Pinterest sarà quello di impostare il tuo profilo come business. Con il profilo business avrai accesso ai dati di Insights, grazie ai quali potrai monitorare la tua crescita sulla piattaforma e modificare i pin che hanno avuto meno successo, e potrai creare delle sponsorizzate per i tuoi contenuti.
Per creare un account business, dal tuo profilo personale clicca sulla freccia in alto a destra e seleziona la voce “aggiungi account” o “converti in account business” e segui i passaggi successivi.
2. Collega Pinterest a Instagram
Partendo dal nuovo account business, dovrai collegarlo alla tua pagina Instagram e, preferibilmente, al tuo sito web, al tuo canale YouTube o agli altri social del tuo brand. Riscattando l’account di Instagram potrai visualizzare tra le metriche anche quelle relative ai Pin che provengono da lì e, soprattutto, indirizzare più traffico al tuo account Instagram.
Se il tuo obiettivo è quello di far crescere la tua pagina Instagram, condividi i tuoi post su Pinterest a partire da IG: ti basterà accedere al tuo account Instagram dal desktop, selezionare l’URL del post da pubblicare e creare con esso un Pin sulla tua bacheca Pinterest.
In questo modo ad ogni Pin che crei su Pinterest a partire da un contenuto di Instagram, verrà aggiunta la tua immagine del profilo IG ed un pulsante “Segui”. Ciò, come puoi immaginare, comporta un grande guadagno in termini di visualizzazioni per entrambe le piattaforme e di potenziali nuovi follower su Instagram.
Dal momento che la vita media di un post di Instagram è piuttosto breve, puoi usare Pinterest per allungarla, magari condividendo il contenuto Instagram qualche giorno dopo averlo pubblicato su IG, estendendolo contemporaneamente anche ad un pubblico diverso.
Tornerò a breve a parlare di contenuti.
3. Studia la concorrenza
Ci sono almeno due aspetti di cui tener conto riguardo i tuoi competitor su Pinterest.
Il primo riguarda il fatto che molti di loro magari utilizzano anche altri canali social per la loro comunicazione ma non Pinterest. Molte aziende lo trascurano, infatti, o perché non sono a conoscenza delle sue potenzialità, o perché lo considerano fuori dal loro target. L’ultima giustificazione è alquanto miope, dato che, come si può leggere da questo comunicato ufficiale di Pinterest sulle tendenze per il 2022, sia l’audience che gli argomenti ricercati sulla piattaforma sono altamente variegati. In questo caso, creare un buon profilo Pinterest, ti consentirebbe di ottenere un vantaggio netto sulla tua concorrenza.
Il secondo aspetto prende in considerazione invece i tuoi concorrenti che, non solo sono su Pinterest, ma hanno già una pagina ben nutrita ed un buon seguito di follower. In questo caso potresti prendere ispirazione da loro, monitorando la loro pagina e le attività che compiono.
Ciò ovviamente non significa copiare perché, nel bene e nel male, sarai comunque diverso da loro, ma studiare il modo in cui parlano degli argomenti che scelgono e come lo mostrano nelle loro bacheche. Oltre a capire ciò che ha successo per gli altri, guardando invece ciò che non è decollato per la concorrenza, saprai anche cosa non fare per non ripetere gli stessi errori.
4 . Cura i tuoi contenuti
La prima cosa da fare per quanto riguarda i contenuti è assicurarti che i primi 15-20 Pin che inserirai sulla bacheca siano tra i migliori e sempre utili. L’obiettivo sarà quello di mettere In primo piano dei Pin che spingano gli utenti a volerne sapere di più su di te e a seguirti. Non dimenticare poi di rendere il tuo feed armonico, mantenendo un tuo stile grafico di Pin costante e riconoscibile.
Come accade per Instagram, anche su Pinterest è possibile sfruttare formati diversi per pubblicare contenuti come infografiche, GIF animate e video. Per questo motivo, così come programmeresti per il piano editoriale di IG, decidi in anticipo quali formati prediligere per ogni tipo di contenuto di Pinterest. Per stabilirlo, dovresti scoprire quali argomenti e di format ottengono più condivisioni (o repin) nel tuo ambito, andando a spulciare tra le pagine dei tuoi competitor.
Per pubblicare i tuoi contenuti su Pinterest puoi caricare il Pin completo di link, tag mirati e descrizione e condividilo o fare un Repin da un post che hai trovato interessante.
Pinterest è una specie di motore di ricerca per immagini, perciò dovrai curare al massimo tutti gli elementi testuali che riguardano i Pin.
Nel caso volessi inserire un’immagine nel tuo Pin, fai in modo che rappresenti quanto più possibile il contenuto del Pin perché su Pinterest si, grazie alla funzione di ricerca per immagine, si possono trovare foto simili. Se invece mostri nel Pin qualcosa che non ha attinenza con ciò di cui parli, c’è il rischio di attrarre persone non realmente interessate al contenuto.
Oltre a compilare i Pin con tutte le informazioni che possono renderli più semplici da trovare, ricorda di prestare la stessa attenzione anche per le board sono dove salvi le Idea Pin. Scegli con cura il nome della bacheca, organizzala in modo coerente e riempi tutti i campi dei dettagli, con delle descrizioni chiare e l’inclusione in categorie pertinenti. Per aggiungere keyword alla descrizione puoi anche inserire degli hashtag.
Ora che sai come Pinterest può aiutarti a crescere su Instagram non ti resta che trattarlo come tuo alleato e postare contenuti preziosi per la tua community con costanza.