Caso studio @lill0tti e @mammachepulito
Lilly e Ariella sono venute da me in due momenti diversi, con richieste e obiettivi diversi, ma hanno ottenuto risultati super soddisfacenti, entrambe in un solo mese. Proprio per questo ho deciso di unire le loro storie in un unico caso significativo.
Lilly è una farmacista cosmetologa, si è rivolta a me perché aveva necessità di capire come poter rendere il suo profilo professionale. L’obiettivo era creare un profilo che rispecchiasse le sue capacità tecniche e che la aiutasse a stabilire collaborazioni, sia per aumentare i suoi contatti lavorativi (lavora per un’azienda cosmetica), sia per mettere alla prova le sue capacità di content creator / copywriter.
Questi erano i suoi dati prima della consulenza:
Niente male contando che era un semplice profilo personale. La parte dura era trasformarlo da personale a professionale e alzare l’ER.
Ariella invece è una mamma e casalinga a tempo pieno, sul suo profilo dispensa consigli su come mantenere la casa pulita senza uscirne pazze. Il suo obiettivo era farsi notare da aziende per incrementare le collaborazioni. Ovviamente in questi casi più è forte la tua fan base, meglio è.
Questi erano i suoi dati prima della consulenza:
Sicuramente la partenza per Ariella era semplificata da questi dati così positivi, ma si può sempre migliorare e fare di più!
In entrambi i casi, durante la prima consulenza, abbiamo ottimizzato il profilo (passaggio fondamentale, senza questo la crescita sarebbe stata molto più lenta), parlato del piano editoriale, specifico per ognuna di loro (facendo particolare attenzione alle didascalie da scrivere sotto le foto e alle stories da pubblicare per rafforzare il rapporto con la community) e stilato delle strategie di crescita adatte al loro profilo.
Passaggi che faccio con tutti i clienti, ma che non tutti poi effettivamente applicano.
Per questo ho differenziato le consulenze. Per fare in modo che chi sa di non avere la necessaria costanza di seguire pedissequamente quanto suggerito potrà trovare supporto nella coaching All-Inclusive dove ti starò vicino passo a passo per tutto il periodo che stabiliremo.
Infatti la differenza fondamentale tra la coaching soft e coaching All-Inclusive sta nel fatto che durante la coaching soft ti fornisco tutti gli strumenti, ma sei tu poi a doverti applicare. Noi ci sentiamo solo a fine mese analizzando cosa è stato fatto, cosa no e in che modalità.
Insomma, le ragazze avevano tutti gli strumenti e sono riuscite ad applicarli egregiamente. I risultati si vedono dai loro dati statistici:
Lilly in un mese è cresciuta organicamente (senza investire soldi insomma) di quasi 300 follower, aumentando la copertura sia dei post che delle stories in modo significativo.
Anche Ariella è aumentata di 300 follower circa, incrementando la copertura dei post e delle stories.
Inoltre, entrambe sono riuscite ad aumentare il loro engagement rate:
Quindi, in entrambi i casi, durante la seconda call non ci restava che parlare di come continuare a mantenere questi risultati sul lungo termine. Abbiamo, così, discusso del piano editoriale per il futuro, della strategia di crescita da implementare per crescere con ancora più velocità e anche di come approcciarsi alle aziende per raggiungere quello che era l’obiettivo di entrambe le ragazze: collaborare con i brand, pur attuando modalità diverse.
Ad oggi Lilly è già stata contattata da una piccola azienda di cosmetici che le ha proposto di inviarle dei prodotti da recensire, mentre Ariella ha ottenuto una collaborazione con un’azienda di detersivi ecologici con codice sconto e una percentuale sulle vendite.