10 errori da evitare per aumentare le views delle stories

Le Instagram stories sono da qualche anno sempre più al centro dell’attenzione per la loro immediatezza e per la conseguente popolarità, si stima infatti che siano più di 500 milioni gli utenti al giorno che le utilizzino. 

Le storie offrono inoltre varie possibilità di far interagire.la community con la tua pagina perché possono includere, ad esempio, sondaggi, quiz, countdown a eventi o lanci di prodotti e persino proporre enti a cui invitare a fare una donazione.

Che tu abbia un brand personale o gestisca la pagina di un grande business, non c’è modo in cui le storie Instagram non siano adattabili e profittevoli per la tua attività. 

Ti mostrerò allora come far sì che i tuoi follower non perdano neanche una delle storie della tua pagina ed un elenco di errori da evitare che magari già commetti e non te ne rendi conto.  

Cosa sono le Instagram stories

Le storie nascono su Instagram nel 2016, anche come risposta al successo riscontrato allora dallo stesso strumento su Snapchat. 

Avendo una durata di 24 ore, la storia permette a chi la pubblica di essere più libera di condividere contenuti più spontanei e meno modificati rispetto a quelli presenti nel feed, e persino le cose più imbarazzanti, proprio perché non eterna.

Le storie IG dei contatti che seguiamo, presenti nella barra in alto del feed, possono essere da lì visualizzate cliccandovi su. È possibile andare avanti e indietro all’interno della stessa o fare uno swipe per saltare alla storia di un’altra persona. La principale differenza con i normali post è facilmente riscontrabile grazie al fatto che i like ed i commenti degli altri non appaiono pubblicamente. Nel caso invece sia tu a pubblicare la storia invece avrai modo di vedere chi ha visualizzato la tua storia. Interagire con la storia è comunque possibile, cliccando sulla storia per digitare un messaggio o lasciare una reazione che verrà inviato al destinatario sotto forma di DM.

Per animare ed abbellire le storie, nel corso del tempo Instagram ha ampliato e continua a rendere disponibili sempre nuove emoticon, animazioni, effetti e font. In questo modo lascia completamente alla tua inventiva la possibilità di decretare il successo della storia. Vediamo perché usarle e come farlo al meglio.

Perchè usare quotidianamente le storie di Instagram

Come anticipato, 500 milioni di persone sono attive nelle stories ogni giorno e sono viste dal 70% degli utenti di Instagram, non male eh? 

Anche se questa informazione dovrebbe già essere sufficiente per convincerti a pubblicare stories tutti i giorni, esistono altre ragioni per cui sono così importanti su IG.

  • Innanzitutto, la forma in cui viene presentato il contenuto è più spontanea e, nel caso delle storie parlate, chi le crea appare quasi come se si trovasse faccia a faccia con ognuno dei suoi follower, il che le fa avere successo proprio per questo. Le storie in cui appariamo mostrano chi le pubblica per come è, con tutte le sue umane imperfezioni, rendendolo una presenza amica per chi lo segue.    
  • Riguardo il mezzo, a volte il messaggio che vogliamo veicolare non funziona tramite post ma ha bisogno della comunicazione diretta e immediata della storia. Queste caratteristiche le portano ad essere il migliore strumento che puoi usare per rafforzare il legame con i tuoi follower e trasformarli in una community. Più spesso ne pubblicheremo, più gli utenti verranno a conoscenza di ogni parte di noi e, automaticamente, si fideranno di noi.
  • La forza della naturalezza delle stories ci rimanda ad un altro punto: la creazione delle storie giornaliere può liberarci un po’ dal peso dell’editing che applicheremo ai post tradizionali. Con le storie potremo essere più elastici sia con il tipo di contenuto che nel modo in cui esso viene mostrato. 

Come fare Instagram stories che creino dipendenza

L’immediatezza della storia di cui abbiamo appena parlato non deve comunque equivalere ad un innalzamento della frequenza delle pubblicazioni a discapito della qualità di ciò che postiamo. Per fare in modo che ciò non avvenga e che anzi gli utenti si affezionino tanto da cercare ogni giorno le nostre stories dobbiamo:

  • Creare stories curate sia a livello di contenuto che forma

Le storie Instagram che mantengono viva l’attenzione dei follower considerano questi elementi:

  1. Cosa vogliamo comunicare al nostro target;
  2. La forma ed il tono con cui vogliamo far arrivare il messaggio, non dimenticando che esso sia quanto più chiaro possibile;
  3. Quale scopo vogliamo raggiungere tramite una CTA (Call to Action) per i follower.
  • Creare storie utili per chi ti segue

Le storie che creano dipendenza sono poi quelle che offrono contenuti utili come guide e tutorial, ai quali i tuoi follower possono far subito riferimento o salvarle in uno screenshot per tornarvi in un secondo momento. Il modo indiretto che avranno di ringraziarti sarà la loro fedeltà alla pagina.

  • Creare storie che invogliano a partecipare 

Tenendo sempre a mente che Instagram è nato per socializzare e interagire esprimendo se stessi, non possiamo che cercare di coinvolgere i nostri follower anche attraverso le storie che creiamo per loro. 

La piattaforma ci mette allora a disposizione tanti utili sticker che ci possono aiutare nello scopo, come quelli relativi ai sondaggi e alle domande. Utilizzando questi strumenti creeremo un’occasione per far partecipare attivamente il nostro pubblico e di conseguenza faremo aumentare le interazioni alle storie tramite le risposte che otterremo.    

Non sottovalutare poi l’importanza di questi sticker da usare come opportunità per conoscere meglio il tuo target. In questo modo capirai ancora di più cosa gli interessa e lo applicherai ai tuoi nuovi contenuti. Ecco allora alcune idee per storie partecipative per rendere davvero protagonisti i tuoi follower. 

Per approfondire l’argomento su come realizzare storie che creano dipendenza, ti invito qui.

10 errori da evitare per aumentare le views alle storie di Instagram

Abbiamo analizzato cosa fare per far crescere le visualizzazioni alle nostre storie e perché pubblicarle ogni giorno. Vediamo allora quali sono le 10 cose dalla quale dovremo tenerci alla larga per non rovinare il nostro lavoro e far sì che l’utente skippi la nostra storia. 

  1. Stories troppo statiche. Per non annoiare, non postare solo foto, repost o testo ma aggiungi il dinamismo di un video o una gif.
  2. Il format delle stories che non cambia mai. Se pubblichi solo foto di un certo tipo, repost o video in cui parli sempre tu diventerai prevedibile per gli utenti. Evita che le storie diventino banali e monotone e non usare sempre le stesse formule.
  3. Stories troppo lunghe e prolisse. Per non apparire pesante, riascolta la tua storia prima di pubblicarla e nota se puoi essere più sintetico. Fai anche caso ad eventuali intercalari come “eeehhm”, “quindi”, “allora” che rallentano il ritmo della storia ed eliminali.
  4. Stories senza sottotitoli. Legato al punto precedente, un modo per rendere anche una storia molto lunga più “digeribile” è quello di offrire un riassunto scritto di ciò che dici. Evita lo skip facile con dei sottotitoli che permettano di far seguire il discorso anche alle (tante) persone che guardano la stories senza audio.
  5. Troppe stories e peggio, scollegate tra loro. Una sequenza infinita di trattini in alto rischia di far salire l’ansia a chi vi clicca su, perciò fai in modo che non ce ne siano troppi e che la loro continuità abbia un senso. Non mischiare contenuti che non hanno a che vedere nulla l’uno con l’altro ma raggruppali per tema.
  6. Confusione. Il contrario delle stories troppo statiche sono quelle che strabordano di testo, font, gif e sticker. Il troppo stroppia e confonde l’utente che non sa dove guardare e skippa.
  7. Video di bassa qualità ed estetica trascurata. Come già detto, l’immediatezza della storia non deve essere una scusa per creare dei contenuti scadenti. Le immagini devono comunque essere chiare e ben curate. A volte basta anche far caso che la lente della camera sia pulita e che la luce sia diretta verso di noi.
  8. Stories televendita. Abbiamo prima accennato al fatto che ogni storia deve avere uno scopo ed una Call-to-Action. Nel caso in cui devi promuovere i tuoi prodotti o servizi, il rischio di trasformare la story in una televendita è alta se non riesci a coinvolgere il pubblico nel modo giusto.
  9. Stories extra felici. Dato che nessuna esistenza è sempre tutta rose e fiori il trasmettere troppa felicità e perfezione ogni giorno ci fa apparire irritanti. Il follower vuole sentirsi sì ispirato da ciò che vede, non preso in giro. Il mostrarsi umani resta sempre la carta vincente di ogni storia.
  10. Troppe lamentele e/o polemiche. Il rovescio della medaglia del punto precedente: anche tante chiacchiere inutili su qualcosa che non va sono deleterie per il nostro profilo. Invece di trasmettere negatività concentriamoci a creare contenuti che possano essere d’aiuto o utili per chi ci segue.

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