Giveaway su instagram: si possono fare?

Nel mondo dei social, e di Instagram in particolare, si parla spesso di giveaway e di quanto possa giovare alla propria pagina per far accrescere il numero di follower

Sarà capitato probabilmente anche a te di imbatterti in un profilo estero che ha proposto un bel concorso giveaway ed avrai pensato “perché non provo a farlo anch’io sul mio?”.

Vediamo allora in cosa consiste il giveaway, se è possibile farlo in Italia e quali altri metodi possiamo utilizzare per far aumentare le interazioni dei nostri follower o acquisirne dei nuovi. 

Cos’è un giveaway 

Il giveaway è, in sintesi, una maniera di farsi pubblicità proponendo ai propri follower un concorso su Instagram in cui si mette in palio un oggetto o un servizio ed il cui vincitore viene estratto a sorte dall’ideatore dell’iniziativa.

Un esempio in questo senso può consistere allora nel creare un post in cui si chiede al pubblico di rispondere ad una domanda, che può essere su una conoscenza specifica (“Qual è la capitale della Turchia?”) o volta alla condivisione di un’esperienza o un sentimento (“Qual è la prima cosa a cui pensi quando senti la parola estate?”), l’importante è che sia facile abbastanza da permettere al più alto numero di persone di partecipare.

La strategia del giveaway consente quindi di attrarre una grande quantità di interazioni perché avere un  regalo fa gola a tutti.

Si possono fare i giveaway su Instagram? 

Instagram considera i giveaway una forma di promozione e, secondo le sue linee guida, generalmente non li vieta. 

Tuttavia, anche se tecnicamente la pratica del giveaway non è illegale secondo la regolamentazione di Instagram, bisogna considerare sempre ciò che stabilisce la legge dello Stato in cui si opera, perché anche il web ne è ovviamente soggetto.  

Esistono comunque delle esclusioni riguardanti ciò che viene considerato un concorso a premi: tra questi ci sono i concorsi che vedono la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche e le manifestazioni i cui premi vengono destinati ad enti benefici. 

Cosa si rischia? 

Prima di tutto, per scoprire in che modo sviluppare un concorso legalmente valido in Italia possiamo far riferimento al regolamento presente sul sito del Ministero dello sviluppo economico.

Dal momento che per fare un concorso IG bisogna analizzare il proprio pubblico e, soprattutto, capire che budget investire per esso,  è importante sapere allora che, se non seguiamo quanto stabilito e non otteniamo i permessi per farlo, il prezzo da pagare può risultare molto alto o, usando un gioco di parole, il “gioco” non vale la candela. 

Promuovendo un concorso con giveaway senza autorizzazione del Ministero si rischia una sanzione sia se si viene scoperti dagli organi preposti a seguito di un controllo a campione, che attraverso una segnalazione da parte di chi ha visualizzato il post, come potrebbe fare la concorrenza che sarebbe interessata a screditarci. 

Nello specifico, dopo alcuni cambi che la norma originaria del 1938 ha avuto nel corso del tempo, la sanzione imponibile attualmente può variare da una a tre volte l’ammontare dell’IVA dovuta sul montepremi ma non è mai inferiore al valore minimo di € 2.582.28

Come organizzare un contest a premi in modo legale 

Purtroppo, se non si è una grande azienda in grado di sostenere un investimento molto cospicuo come quello rappresentato dal concorso a premi, non è consigliabile affidarsi a questo metodo di promozione

Esistono però vari modi per premiare la propria community: uno di questi è rappresentato dal dare un premio a tutti. Per evitare che il giveaway sia discriminante o promuova favoritismi, è concesso farne uso a patto che tutti ne possano beneficiare. 

L’alternativa probabilmente più simile al giveaway poi sono i freebie. Basterà proporre agli utenti di compiere delle azioni (condividere un proprio post o seguire la pagina) per ricevere in cambio un contenuto esclusivo non presente sul profilo come, ad esempio, una mini guida. In questo articolo su Not Just Analytics ho spiegato cos’è un freebie ed, in particolare, che rappresenta il modo migliore per ovviare al problema del giveaway di dover dimostrare come sia avvenuto il sorteggio del premio e, allo stesso tempo, di poter offrire qualcosa di interessante e di facilmente ottenibile da chiunque.

Quindi puoi considerare di mettere in palio un dono digitale, come un e-book o un buono sconto su un prodotto, in modo da poterlo distribuire facilmente attraverso un link. 

Non dimenticare però che anche il freebie funziona come vetrina del tuo lavoro: chi sarebbe invogliato a seguirti se ciò che regali, se scritto, è pieno di errori, di forma o di contenuto, o estremamente banale? La fedeltà del follower si misura essenzialmente in base a ciò che gli puoi offrire tu in quanto pagina, non perdere una buona occasione per la troppa  leggerezza.

Quali alternative ci sono per crescere su Instagram?

Anche senza giveaway possiamo comunque puntare a far crescere la nostra pagina in tanti altri modi. Vediamo in breve come.

Prima di tutto dobbiamo lavorare per rendere il profilo pieno di contenuti di valore ed ottimizzato. Per raggiungere questo scopo allora, tra le altre cose, dobbiamo:

  • studiare un nome che, oltre ad essere quanto più memorabile possibile,  renda noto al suo interno di cosa ci occupiamo, in modo esplicito (esempio: “Giada Make up artist”), o attraverso giochi di parole (es. “Make up your life”);
  • fare attenzione a ciò che viene scritto nella biografia: risponde in modo sintetico (entro i 150 caratteri) e semplice alle domande “chi sei”, “cosa fai” e, soprattutto, “perché dovresti seguirmi”? Non dimenticare di inserire in bio anche una Call-to-action, un invito a cliccare sul link al tuo negozio/blog in modo da dirigere i potenziali clienti all’acquisto o al traffico dove desideri;
    (Al come strutturare una bio ho dedicato questo post)
  • migliorare l’appeal del testo della bio e del nome a livello formale utilizzando con cautela, senza esagerare, emoji e hashtag di nostra invenzione e se non sono stati utilizzati da altri utenti;  
  • avere gran cura nella scelta dell’immagine del profilo, che deve essere chiara e trasmettere professionalità e positività (magari usando una foto con un sorriso);
  • organizzare le storie più importanti negli Instagram Highlights: così facendo anche l’utente che si affaccia per la prima volta sulla nostra pagina avrà a disposizione una panoramica essenziale su chi siamo e ciò che facciamo.    

In secondo luogo è importante redigere il piano editoriale più adatto a noi (anche a seconda se si tratti di un profilo business o di un personal brand) che ci faccia da guida nelle pubblicazioni.

Per impostarlo bisogna innanzitutto conoscere cosa può interessare ai propri follower, quindi iniziando ad analizzare i target e la nicchia. È consigliabile poi lavorare ad un piano che ricopra almeno un mese di post, modificandolo, se necessario, nel corso del tempo.

Oltre questi punti fondamentali, è imprescindibile una strategia di crescita.

Per growth strategy si intendono tutte quelle azioni su cui pianifichiamo ed investiamo per far sì che la nostra pagina venga messa in rilievo per essere notata da più persone.

Se invece l’accresciuto successo del profilo non è dovuto ad un esborso di denaro da parte nostra, ma puramente dalle interazioni del pubblico, significa che abbiamo a che fare con una crescita di tipo organico.

Per non passare inosservati e, al contrario, diventare un punto di riferimento della community di IG, occorre essere sempre attivi, partecipando alle challenge, aggiungendo commenti costruttivi e taggando gli autori di post su cui puoi contribuire in modo proficuo, oppure collaborando con un collega del tuo stesso ambito o facendo dirette che vedano la presenza di più persone influenti, in modo da riuscire ad incuriosire anche i pubblici degli altri partecipanti.

Questi comportamenti genereranno sicuramente  interazioni sia da parte di chi non ci conosce ancora che dai nostri follower più accaniti.

Oltre alla qualità informativa del contenuto, è bene che sia facile per chi lo visualizza anche interagire con il post. Come?

  • Pubblicando un template, sempre in linea con l’argomento della pagina, in cui il pubblico può scegliere tra le risposte proposte o aggiungere le sue prima di ricondividerlo una volta completato taggandoti.
  • Lasciando a tutti la possibilità di dire la propria concludendo il post con un “continua tu”.
  • Lanciando delle challenge molto coinvolgenti perché significative per chi ti segue, in cui farsi taggare per ottenere responsi sia da te che dalla community.

 

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