Caso studio @gabry_creations
“Ricordo che era metà febbraio, prima del lockdown totale, mi scrisse Alice e mi chiese se mi andava di fare un freebie insieme a lei e ad un’altra ragazza che si occupava di fotografia. Io come al solito risposi di sì e iniziammo una chat su whatsapp per metterci d’accordo sul materiale e sulla strategia.
Chiacchierando di shoutout, di crescita di follower e dei soliti argomenti, Alice uscì fuori dicendo che aveva fatto una consulenza con @grace_theamazing e che dovevo assolutamente andare a curiosare il suo profilo. Si era trovata proprio bene e quel suo entusiasmo mi spinse ad andare a vedere.
Sono una persona che ama confrontarsi e anche se di mestiere lavoro nell’ambito del marketing, il parere di un esperto e l’occhio estraneo è sempre quello che serve per vedere quello che fai da un’altra prospettiva. Alla fine decisi di prendere due consulenze e rimasi soddisfatta già dopo la prima”.
Gabry ha una mente brillante e già dalla prima call ci siamo sentite in sintonia. Come sempre il primo passaggio è stato ottimizzare il suo profilo.
“Quando acquisti un servizio stai più attenta a ciò che ti viene detto e ti prendi del tempo per lavorare sulle cose che hai sempre tralasciato come la biografia e le storie in evidenza.
Per la prima volta dopo anni ho ricevuto un parere schietto e sincero e un aiuto pratico per sistemare la mia biografia. Ho capito dopo anni che le cartelle in evidenza devono essere sempre ordinate e comprensibili.
Ho scoperto quelle cose che si sanno per sentito dire e che continuano a girare e rigirare come le informazioni fondamentali per crescere su Instagram, ma che alla fine non si mettono mai in pratica”.
Ma i dubbi più grandi sono arrivati quando abbiamo iniziato a parlare di contenuti. Gabry era dubbiosa sul fatto di quanto doversi esporre, se dovesse parlare della sua vita di mamma, fin quanto raccontare del suo lavoro. Abbiamo affrontato questo aspetto con il chiodo fisso di puntare verso il Personal Brand di Gabry, concentrarci sulla sua storia, sui suoi valori.
“Grace mi ha poi dato degli spunti per lavorare sul mio profilo. Mi ha consigliato che post scrivere (allora i miei post migliori erano quelli sui miei bimbi) e mi ha proposto di puntare su igtv e i tutorial. Mi ha dato in mano una lista di cose da fare che io mi sono appuntata su un quadernetto e ho custodito per settimane”.
Gabry non solo ha preso appunti, ma ha applicato i consigli nel migliore dei modi, ha fatto un lavoro enorme:
“Ho sistemato definitivamente la biografia, la foto profilo e le cartelle in evidenza. Ho continuato a fare storie e sondaggi. Ho lanciato 3 freebie e iniziato a fare le dirette e tante collaborazioni efficaci. Ho cercato di capire sempre di più la mia nicchia e ho creato contenuti che potessero essere apprezzati”.
E il suo immenso lavoro ha portato risultati enormi!
“Ma perché alcune persone riescono a crescere e altre no? Io ho la mia idea ben chiara. Riesce a crescere chi ci dedica del tempo, del sacrificio e chi condivide. Io mi sono messa a nudo e ho raccontato ogni cosa del mio secondo lavoro. Ho condiviso i negozi su cui compro le stoffe e ho fatto tutorial di ogni cosa. Ho raccontato di come organizzo le mie giornate e di che strumenti mi sono utili per la gestione degli ordini. In questi 3 mesi sono arrivate sul mio profilo oltre 3000 persone perché ho condiviso. Semplicemente questo.
E le vendite? Penserete che sono diminuite perché invece che cucire ho creato contenuti e ho regalato il mio sapere. E invece no, sono circa il 30% in più rispetto a prima. Sarà merito forse del personale brand che pian piano ho costruito”.
Ah… il potere del Personal Brand! Se vuoi anche tu creare un forte Personal Brand ma non sai da dove iniziare, acquista il mio webinar